Deep health- come raggiungere salute profonda.

Il segreto del coaching sulla “salute profonda” che trasforma gli obiettivi di fitness a breve termine in risultati che cambiano la vita. Perdere 5 chili. Correre una mezza maratona. Ottenere addominali scolpiti. Come si fa a trasformare gli obiettivi a breve termine in qualcosa di significativo, sostenibile e stimolante? Ecco il deep health coaching, il metodo rivoluzionario che permette ai clienti di ottenere i risultati che desiderano e quelli di cui hanno bisogno.

 

 

 

State davvero trasformando la vostra salute in meglio?

 

Certo, potresti incrementare il peso della panca piana e a sentirsi a proprio agio al mare d’estate..

 

Ma se vi dicessimo che l’alimentazione e la forma fisica, ovvero i settori della salute fisica, sono solo il 16% di ciò che determina il vostro successo?

 

E se poteste andare oltre i “programmi per il corpo da spiaggia in 12 settimane” o la “perdita di peso prima del matrimonio”, per passare a qualcosa di veramente significativo e sostenibile, e anche più stimolante?

 

Dopo tutto… cosa succede al corpo da spiaggia alla 13a settimana?

 

O al 10° anniversario di matrimonio?

 

Le persone possono mantenere o addirittura superare i loro obiettivi senza sentirsi privati, affamati e infelici?

 

Senza trasformare il cibo e la forma fisica in un lavoro a tempo pieno?

 

C’è un modo in cui non vi sentiate sono solo soddisfatti dei risultati che ottenete rapidamente… ma soddisfatti anche di come sta cambiando il tuo modo di vivere le tue giornate grazie al tuo nuovo stile di vita, al punto che ne parlate appena potete anche ad amici e familiari?

 

 

Crediamo che possiate diventare più ambiziosi – ed essere più efficaci e soddisfatti – con un approccio che va ben oltre la superficialità.

 

Si chiama salute profonda ed è ciò i nostri coach cercano di far raggiungere ai nostri clienti.

Questo avviene quando tutte le dimensioni della salute sono in sincronia, invece che solo quelle fisiche.

 

Non si tratta solo dell’aspetto o delle prestazioni dei clienti.

 

Si tratta anche del modo in cui pensano, reagiscono, risolvono i problemi e affrontano il mondo che li circonda.

 

“Aspettate”, potreste dire. “Sono favorevole alla salute profonda, ma comunque sono qui per perdere 10 chili”.

 

Perfetto.

 

Il coaching per la salute profonda vi aiuterà a portarti a questo punto più velocemente e più facilmente che mai, in un modo che si adatta alla tua vita e che è sostenibile.

 

(Questo è un bene per voi).

 

Le sei dimensioni della salute profonda

La salute profonda non viene da una pillola o da un’operazione.

 

La salute profonda deriva da una dieta equilibrata con alimenti freschi e integrali. Deriva da un sufficiente esercizio fisico abbinato a un autentico riposo. Viene dall’aria e dall’acqua pulite. Deriva da una connessione umana reale e da un’espressione emotiva sincera.

 

E deriva dal vivere con uno scopo e una gioia, utilizzando la propria vita come espressione di queste cose.

 

Quando si fa coaching per la salute profonda, si considera uno stile di vita sano in tutte le sue dimensioni (non solo fisiche) che la persona può condurre per tutta la vita e non solo in un breve periodo di tempo.

 

Non solo la percentuale di grasso corporeo e le analisi del sangue, ma anche fattori come il modo in cui le persone pensano, si sentono, vivono e si relazionano con gli altri.

 

Non preoccupatevi: non vi stiamo suggerendo sedute di psicoterapia.

 

Vi stiamo suggerendo di capire come le pratiche alimentari e di stile di vita sane influenzino ogni aspetto del vostro benessere. E come ogni dimensione della salute profonda influisca sulle pratiche alimentari e sullo stile di vita.

 

Ecco le sei dimensioni della salute profonda che ci si presentano a noi coach, può essere che tu possa rispecchiarti in una di queste.

RELAZIONALE, FISICA, EMOZIONALE, ESISTENZIALE, AMBIENTALE, MENTALE.

 

Queste aree della salute sono profondamente intrecciate e fortemente connesse.

Probabilmente sapete che il modo in cui ci sentiamo può influenzare il modo in cui mangiamo (questa è, dopo tutto, la sfida nutrizionale numero uno per la maggior parte delle persone).

 

Potreste anche aver notato che le persone che hanno una famiglia che le sostiene, forti legami con le palestre o comunità di fitness accoglienti (come i gruppi di corsa o di ciclismo) sono più propense a presentarsi agli allenamenti.

 

Oppure che chi ha uno scopo chiaro, una storia di sé che favorisce attività salutari o la volontà di trasformare la sofferenza in azione ha maggiori probabilità di rimanere motivato e di avere successo.

Ogni dimensione della salute profonda influenza i comportamenti alimentari e di esercizio.

Questo è il senso della salute profonda.

 

Vediamo come questo potrebbe apparire nella vita reale.

Esempio 1: sei un corridore appassionato che ha subito un infortunio.

 

Non puoi correre correttamente, quindi non puoi allenarti e ti stai decondizionando. Questo è lo stato attuale della sua salute fisica.

 

Ma a causa di questa situazione, ti senti anche:

 

depresso e frustrato (salute emotiva)

ti senti solo e disconnesso, e senti la mancanza del tuo run club e delle tue gare del fine settimana (salute relazionale)

iniziate a chiedervi quale sia il senso di tutto (salute esistenziale).

Esempio 2: lavorate per molte ore in un posto di lavoro ad alto stress.

 

Stai seduto a una scrivania (il che influisce sulla sua salute fisica attraverso l’inattività e i dolori alla schiena e al collo) e non dormi a sufficienza (ancora una volta l’impatto sulla salute fisica).

 

A causa di questa situazione, sei anche:

 

ansioso e stressato, rispondi alle e-mail a tarda notte (salute emotiva)

litighi con il partner perché lavori troppo (salute relazionale)

passi la maggior parte del tempo in un cubicolo senza finestre con cibo da asporto (salute ambientale)

sull’orlo di una crisi di mezza età (salute esistenziale).

Ora… ecco la parte più interessante:

 

I problemi sono collegati… ma lo sono anche le soluzioni.

Se si lotta in una dimensione della salute profonda, di solito si lotta anche in altre.

 

Ma c’è anche un rovescio della medaglia.

 

Se ti muovi di più durante la giornata, ti concentri meglio e (come risultato di una migliore concentrazione e quindi produttività) trovi persino il tempo di tornare a casa mezz’ora prima, rendendo più felice il coniuge.

 

Vincere.

 

Se si tira una leva in una dimensione della salute profonda, si muovono anche gli ingranaggi di altre dimensioni.

 

Sfruttate le connessioni tra le dimensioni della salute profonda a vostro vantaggio. Se un’area è off-limits o temporaneamente interrotta, provate con un’altra.

 

La salute profonda ha un aspetto diverso per ognuno.

Per un giovane genitore casalingo, potrebbe essere bilanciare una certa taglia di pantaloni con una serata gelato settimanale con i figli.

 

Per un powerlifter d’élite, potrebbe essere spingere la panca senza rovinare le spalle o la vita sociale.

 

Per un pensionato di 70 anni, potrebbe essere “la mobilità al posto dei farmaci”: non prendere le pillole per la pressione e godersi lunghe passeggiate con il coniuge.

 

Ecco perché avete bisogno di coaching personalizzato e attento.

 

La salute profonda non è fatta di regole o ideali.

Si tratta di esplorare e invitare.

 

Ogni persona ha bisogno di un approccio unico, e prima di tutto deve accettare. Questo accade quando si sentono autonomi e autodeterminati e quando possono raccontare la loro storia senza essere giudicati dal coach.

 

Ricordate che il coaching è una scienza, ma anche un’arte.

La scienza della nutrizione può farvi ottenere gli addominali ma il coaching artistico può migliorarvi la vita. Combinando le due cose, vi preparerete al successo!

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Perchè il personal training è la scelta migliore che tu possa fare.

 

Un personal trainer può insegnarvi, motivarvi e aiutarvi a ottenere risultati.

Le persone lavorano con i personal trainer per molti motivi. Sia che vogliate sviluppare un programma personalizzato per sostenere gli obiettivi di perdita di peso, sia che vogliate rimettervi in forma, sia che sentiate di poter beneficiare di un’ulteriore responsabilità o istruzione, un personal trainer può essere una grande risorsa.

Ma a volte le persone sono caute nell’investire in un personal trainer. Il costo può essere un problema; alcuni potrebbero sentirsi intimiditi dal lavorare con un professionista. Ma i professionisti del fitness certificati sono formati per lavorare con clienti di ogni provenienza e livello di forma fisica. Inoltre, molti di loro sono in grado di elaborare pacchetti di offerte per rendere il servizio più accessibile.

Se state iniziando un programma di allenamento o non vedete risultati con la vostra routine attuale, un personal trainer potrebbe essere la scelta migliore. Ecco 10 motivi per cui potreste voler assumere un personal trainer.

Cosa fa un personal trainer?
I personal trainer lavorano a tu per tu con voi per aiutarvi a definire un regime di esercizi coinvolgente, aiutarvi con la forma, assicurarvi che stiate lavorando con tutti i gruppi muscolari in modo sicuro e altro ancora. La responsabilità di incontrare il vostro personal trainer per un appuntamento fisso può aiutarvi a rimanere in pista e a raggiungere i vostri obiettivi. I personal trainer sono risorse eccellenti sia per i principianti che hanno bisogno di aiuto per iniziare, sia per i più esperti che vogliono spingersi oltre.Tradotto con www.DeepL.com/Translator (versione gratuita)

Non vedete risultati
Se vi allenate con costanza da diverse settimane o mesi e non riuscite a raggiungere i vostri obiettivi (che si tratti di perdere peso, migliorare le prestazioni in uno sport o aumentare la forza), ci sono alcuni modi in cui un trainer potrebbe aiutarvi.

Valutare il programma e gli obiettivi attuali
Esaminando ciò che state già facendo, un trainer può suggerirvi come cambiare o modificare i vostri allenamenti per renderli più efficienti ed efficaci. Un trainer può aiutarvi a determinare se i vostri obiettivi sono realistici.

Vi aiuterà a rimanere motivati e a continuare a fare esercizio
Sapere di avere un appuntamento con un professionista può aiutare a mantenere la motivazione. Spesso le persone non vedono risultati perché non si impegnano quanto potrebbero.

È facile rilassarsi quando si è da soli, ma avere qualcuno che vi sfida (e vi incita) può fare la differenza. Un istruttore può aiutarvi a fissare degli obiettivi settimanali e poi controllarvi regolarmente per vedere come state andando, mantenendovi motivati e spingendovi verso i vostri obiettivi.

Fornisce consigli educati
Se volete imparare a sollevare i pesi in modo corretto o a fare un nuovo esercizio, un istruttore è una fonte di conoscenza. Per esempio, potreste pensare di dovervi concentrare sul cardio per perdere peso, ma avete bisogno anche di un allenamento coi pesi e un trainer può aiutarvi a definire un piano.

Forse state ottenendo dei risultati, ma non nel modo in cui vi aspettavate. Potreste guadagnare muscoli e perdere grasso, modificando la vostra composizione corporea mentre il vostro peso rimane costante. Sebbene questo sia raro per chi si allena da tempo, è un fenomeno che si verifica spesso tra i nuovi sollevatori.

Un trainer può vedere la vostra situazione più chiaramente dall’esterno e offrirvi una nuova prospettiva.

Non sapete da dove cominciare
Non si nasce sapendo come fare esercizio fisico, come progettare un programma completo che includa cardio, allenamento con i pesi e flessibilità, quali esercizi specifici fare per ciascuno di essi e come inserirli in un’agenda fitta di impegni. Affrontare questo compito può sembrare così opprimente che non si fa nulla.

Un trainer può aiutarvi con le nozioni di base. Gli allenamenti dovrebbero basarsi sul principio F.I.T.T.: si sceglie la frequenza, l’intensità, il tempo e il tipo di allenamento e si manipolano questi elementi nel tempo.

Vi annoiate con i vostri allenamenti
Se siete già esperti, forse non avete mai pensato di lavorare con un personal trainer. Tuttavia, può essere un’ottima scelta se avete bisogno di variare i vostri allenamenti.

È facile cadere in una routine di allenamento, facendo sempre gli stessi esercizi. Questo non è solo noioso, ma può anche portare a un plateau di perdita di peso, a lesioni da uso eccessivo e all’abbandono.

Se siete già esperti di allenamento, potreste prendere in considerazione l’assunzione di un personal trainer per avere una prospettiva nuova e continuare a sfidarvi verso i vostri obiettivi con un occhio obiettivo.

Potrebbe vedere aree del vostro programma che potrebbero essere modificate per rendere l’allenamento più interessante, più impegnativo o semplicemente più divertente. Un istruttore esaminerà le prestazioni del vostro allenamento e vi indicherà le aree in cui potreste migliorare o in cui potreste spingervi un po’ più in là.

Gli allenatori sono esperti in molti tipi di allenamento. Trovate qualcuno che vi mostri le corde se ne volete provare uno. Ad esempio, l’allenamento a intervalli ad alta intensità (Tabata), diversi metodi di allenamento per la forza, come le superset e l’allenamento piramidale e molto altro.

Avete bisogno di essere messi alla prova

Se i vostri progressi si sono fermati, gli allenatori possono essere uno strumento di cambiamento. Possono cambiare la programmazione per aggiungere volume o intensità per continuare a progredire. Un allenatore può aiutarvi a scegliere i pesi giusti e a seguirvi durante gli esercizi più impegnativi. Con un istruttore in piedi davanti a voi, che vi dice di fare solo un’altra ripetizione, sarà difficile rilassarsi. Potreste anche scoprire di avere dei punti di forza nascosti da sfruttare, che possono motivarvi ancora di più.

Avete bisogno di responsabilità e motivazione
La motivazione viene da ogni parte, sia internamente che esternamente. È possibile che abbiate già una motivazione intrinseca all’esercizio, come il desiderio di essere più sani o di smettere di prendere i farmaci per l’ipertensione.

Responsabilità e impegno
Il personal trainer probabilmente vi chiederà della vostra settimana, vorrà sapere se avete fatto gli allenamenti e come va il vostro piano alimentare. Sapere che dovrete fare rapporto può rendervi meno propensi a saltare gli allenamenti.

Non c’è niente di meglio di un appuntamento fisso per prepararsi all’allenamento: non si vuole deludere né l’allenatore né se stessi.

Tempo e denaro
State investendo denaro per raggiungere il vostro obiettivo. Presentarsi alle sessioni per assicurarsi di non perdere il denaro potrebbe essere tutto ciò di cui avete bisogno per andare avanti.

Il denaro non è l’unica cosa che state investendo: state investendo anche il tempo, che è una risorsa preziosa. Alcune persone si sentono più motivate quando si impegnano in qualcosa con i loro dollari.

Avete una malattia, una lesione o una condizione specifica
Se avete una lesione o una condizione specifica, il vostro medico potrebbe chiedervi di fare esercizio fisico, ma come fare se avete dolore o dovete lavorare intorno a una lesione?

È qui che entra in gioco un allenatore esperto. Gli allenatori lavorano con tutti i tipi di persone. Molti allenatori hanno anche una specializzazione che consente loro di lavorare con clienti con esigenze particolari.

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L’attività fisica fa bene, ma quanto fa male non farne?

 

Non svolgere attività fisica o interromperla ha delle conseguenze importanti sul nostro stato psicofisico.

A causa di lavoro, famiglia o alcuni eventi imprevisti che possono subentrare nella nostra vita qualcuno può interrompere l’allenamento per un certo periodo.

Ma cosa accade quando ci fermiamo dall’allenarci?

1. Quando non ci si allena per alcuni giorni

Se si smette per un paio di giorni a settimana o meno non si noteranno grandi cambiamenti anche se, se ci si allena regolarmente, il nostro corpo ha maggiori possibilità di recupero. Tutto quello che bisogna evitare nei giorni in cui si salta l’allenamento è mangiare in maniera “non sana”. Attenzione però, soprattutto per i principianti, è la costanza dell’esercizio, la vera parola chiave per raggiungere i risultati tanto desiderati e dichiarati a settembre.

2. Quando non ci si allena per una settimana

La capacità aerobica, ciò che permette al corpo di trasportare ossigeno dal sangue ai muscoli, se si interrompe anche solo per una o due settimane diminuisce. La capacità funzionale del cuore diminuisce insieme al volume del sangue che diminuisce già dopo 24 ore di inattività.

3. Quando non ci si allena per un paio di settimane

Sicuramente, la routine scompare. A questo punto, la quantità di cellule muscolari diminuisce in modo significativo. Anche solo salendo le scale sentirete le gambe bruciare o avrete il fiato corto. La capacità del cuore comincia a declinare.

4. Quando non ci si allena per alcuni mesi

Il metabolismo sarà già molto lento e pigro, e quindi sarà molto più difficile bruciare calorie. Il cuore dovrà lavorare di più e i polmoni non assorbono più ossigeno come prima. L’effetto più immediato sarà quello di entrare in uno stato di grande pigrizia e a questo punto sarà molto difficile ricominciare.

5. Quando non ci si allena per un anno

Dopo un anno senza allenamento si diventa una persona sedentaria. Oltre ad un aumento della percentuale di grasso corporeo, si ha perdita muscolare e il metabolismo diventa più lento, si ha un alto rischio di malattie come: pressione sanguigna alta, il colesterolo alto, diabete di tipo 2, insonnia, depressione.

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COS’È L’ALLENAMENTO FUNZIONALE?

Il fitness funzionale è una tipologia di allenamento che prepara il corpo ai movimenti e alle attività della vita quotidiana. Questo allena i muscoli a lavorare contemporaneamente e li prepara ad affrontare le attività quotidiane simulando i movimenti più comuni che si possono fare a casa, al lavoro o nello sport. Movimenti come accovacciarsi, tirare, spingere e sollevare saranno più facili con l’allenamento funzionale integrato nella vostra routine di esercizi. Il fitness funzionale si concentra sulla costruzione di un corpo capace di svolgere attività quotidiane, come accovacciarsi, allungarsi, tirare e sollevare, rendendo queste cose più semplici. L’ allenamento funzionale si concentra sulla costruzione di un corpo capace di svolgere attività di vita quotidiana con esercizi simili ai movimenti reali che svolgiamo ogni giorno, non solo di sollevare una certa quantità di peso in una postura idealizzata creata da una macchina da palestra. Per esempio, si possono sollevare più di 200 kg in palestra, ma quando si va a mettere una valigia sul retro dell’auto, si rischia di farsi male alla schiena. Oppure, potete fare curl per i bicipiti con manubri da 25 kg con una forma perfetta, ma quando prendete in braccio vostro figlio vi strappate un muscolo. Se una di queste cose vi rappresenta, potrebbe essere il momento di incorporare l’allenamento funzionale nella vostra routine.

COMPONENTI DEL FITNESS FUNZIONALE
Ci sono un paio di componenti dell’allenamento funzionale. Prima di potersi muovere liberamente nella vita di tutti i giorni senza preoccuparsi di infortuni, è necessario acquisire le nozioni di base. Queste includono forza, equilibrio/coordinamento, potenza, ampiezza di movimento e mobilità. Concentrandosi su questi aspetti dell’allenamento si ottengono numerosi benefici che si traducono nella vita di tutti i giorni. Movimenti come camminare, fare jogging, correre, sprintare, saltare, sollevare, spingere, tirare, piegarsi, torcersi, girarsi, stare in piedi, partire, fermarsi, arrampicarsi e affondare, saranno più facili se ci si allena per migliorare la forza funzionale.

IL FITNESS FUNZIONALE È ADATTO A VOI?
Per qualsiasi nuovo tipo di esercizio, è importante iniziare con esercizi più semplici e facilitare la pratica. Se l’allenamento funzionale vi interessa, è importante considerare il metodo con cui eseguire gli esercizi. Sebbene alcuni possano riuscire in una palestra senza supervisione, quando si cambia stile di allenamento è consigliabile consultare prima un professionista del fitness. Inoltre si consiglia di iniziare con esercizi che utilizzano solo il proprio peso corporeo come resistenza e man mano che si diventa più in forma e ci si adatta a questo stile di allenamento, si può aggiungere un sovraccarico con i pesi. Questo tipo di allenamento deve essere personalizzato e adattato alle capacità, potenzialità ed al livello di ogni individuo e così facendo ci porterà a raggiungere i nostri obbiettivi con successo! Mentre i corsi di fitness di gruppo possono essere utili per alcuni ma per altri no, un programma individualizzato garantisce il successo dell’individuo grazie al rafforzamento dei suoi specifici punti deboli e all’adattamento degli esercizi ai suoi obiettivi. Qualunque sia il metodo scelto, il fitness funzionale è in grado di ottimizzare le prestazioni dentro e fuori la palestra.

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PERCHE’ CONTINUARE AD ALLENARSI DURANTE L’ESTATE

Durante i mesi estivi, molte persone tendono a fermarsi dall’allenamento, ma facendo ciò si rischia di perdere i risultati ottenuti durante il resto dell’anno o, peggio ancora, di perdere l’abitudine all’allenamento.  Cosa si può fare per mantenere un buon stato di forma fisica durante l’estate e come si può strutturare l’allenamento?

Il PT e concept manager svedese Johan Arnerlind spiega nel suo libro “The easy way to training habit” che sono sufficienti 1-2 sessioni di allenamento alla settimana per ogni tipo di esercizio per mantenere il livello di allenamento esistente.

Fisiologicamente parlando, basta fare un allenamento di forza e uno di cardio a settimana, o meglio ancora uno o due allenamenti combinati di 45-60 minuti per mantenere la forza e la forma fisica per cui si è sudato in palestra durante i mesi invernali. Questa routine può aiutarvi a riprendere da dove avevate lasciato in autunno e a continuare a sviluppare il vostro allenamento, invece di ricominciare due passi indietro”

Secondo Johan, per trarre beneficio da uno stile di vita sano è necessario uno sforzo molto minore di quello che la maggior parte delle persone pensa, soprattutto se si è alle prime armi.

Si tratta di implementare una nuova abitudine in modo sano e a un ritmo ragionevole. Se si esagera all’inizio, c’è il rischio che ci si stanchi e si smetta. Ma il bello di iniziare a fare esercizio fisico è che basta un piccolo sforzo, meno di quanto la maggior parte delle persone pensi, per avere un effetto importante sulla salute. Le ricerche dimostrano che il rischio di smettere di fare esercizio è doppio se si inizia a fare esercizio tre volte alla settimana per le prime quattro settimane rispetto a chi inizia con una sessione alla settimana. Quindi iniziate con poco e poi aumentate.

TROVATE IL VOSTRO PERCHE’

Allenarsi, sfidare se stessi e sudare senza avere un buon motivo probabilmente non durerà a lungo.

Ecco perché è importante trovare il proprio perché, il motore della motivazione e la voce positiva nella testa quando la motivazione si sta esaurendo. Ognuno ha la sua motivazione personale, che sia avere più energia per la famiglia,ridurre lo stress e dormire meglio, abbassare la pressione sanguigna o perdere peso per poter fare ciò che volete nella vita. Scavate in profondità per essere sicuri che il vostro perché sia davvero importante per voi e possa fare la differenza nella vostra vita quotidiana. La programmazione dell’allenamento è la chiave per mantenere con successo la routine di allenamento, soprattutto durante i mesi estivi. Programmate l’allenamento nella vostra routine quotidiana e inseritelo allo stesso modo di come vi lavate i denti la mattina o andate a lavoro, segnatelo sul calendario!

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BAR MUSCLE-UP: 4 BENEFICI E COME PADRONEGGIARLO

Sebbene si possa pensare di poter guardare un video su Instagram, entrare in palestra, saltare alla sbarra e semplicemente “fare” un muscle up alla sbarra, non ci si potrebbe sbagliare di più. Ok, ok, ho capito. Ci sono persone che sono abbastanza forti e coordinate da lanciarsi su una sbarra e fare un BMU per capriccio, ma per la maggior parte di noi i muscle up alla sbarra sono un’impresa di forza, forma fisica, potenza e, soprattutto, pratica. In questo articolo entreremo nel dettaglio delle trazioni alla sbarra, di come eseguire un BMU e delle progressioni di BMU, nel caso in cui non siate ancora a buon punto.

 

Che cos’è un Bar Muscle Up

Che ci crediate o no, un muscle up alla sbarra è più difficile da eseguire di un muscle up rigoroso sugli anelli. Che si tratti di CrossFit, calisthenics o semplicemente di allenamenti più tecnici, il muscle up alla sbarra può essere un movimento sfuggente e frustrante. In breve, un muscle up alla sbarra porta una persona da una posizione appesa alla sbarra fino a salire e superare la cima della sbarra in una posizione completamente bloccata. Questo movimento si vede principalmente solo nella CF e nel calisthenics. Se state leggendo queste righe, è probabile che siate in una delle due categorie e che stiate cercando di ottenere il vostro primo BMU o un BMU più efficiente. Se state cercando di diventare un atleta più competitivo, questo è sicuramente un movimento di ginnastica che vorrete padroneggiare con una tecnica e una pratica di qualità per ottenere un vantaggio sui vostri compagni di gara.

 

Muscoli impiegati alla sbarra

L’esecuzione di un muscle up alla sbarra richiede di oscillare, tirare, spingere e premere. Questo movimento coinvolge tutto il corpo e, nel farlo, recluta molti muscoli da cima a fondo. In particolare, i muscoli che lavorano alla sbarra sono i dorsali, i trapezi, il sovraspinato e il sottospinato, il muscolo minore, il core e gli erettori. Per non parlare dei muscoli delle braccia, come gli avambracci, i bicipiti, i tricipiti e la presa, ma anche della parte inferiore del corpo, i flessori dell’anca. Invece di martellare un BMU dopo l’altro, si consiglia di lavorare sullo sviluppo di questi muscoli individualmente e di arrivare al movimento completo del corpo, in modo da poter reclutare la forza e la coordinazione quando se ne ha più bisogno, cioè senza fare le ali di pollo.

Esempi di esercizi per sviluppare forza per il Bar Muscle-up

  • dips
  • hanging L-sits
  • kips
  • pull ups
  • lat pull down
  • bent over rows
  • toe to bars
  • kipping C2B & Pull Ups
  • strict muscle ups
  • hollow holds
  • archer rocks

 

 

Benefici dei muscle up alla sbarra

Il muscle up alla sbarra non presenta solo vantaggi fisici, ma anche vantaggi agonistici per chi vuole spingere il proprio potenziale in gara.

 

  1. La forza

Esercitandosi con una meccanica corretta del muscle up alla sbarra, si acquisisce forza e sicurezza alla sbarra alta. Nel CrossFit, e anche nel calisthenics, questo è un requisito indispensabile per eseguire movimenti più tecnici o per progredire ulteriormente dallo scaled all’RX e persino nelle divisioni RX d’élite.   Poiché questo movimento recluta un’ampia varietà di muscoli, dalla parte superiore della schiena e delle spalle fino alla regione dell’anca, potrete vedere questa forza tradursi in altri movimenti come i thruster, in cui dovrete accovacciarvi e fare pressioni, e in cose come le camminate in piedi con le mani.

 

  1. Potenza

L’esplosività del muscle up alla sbarra, necessaria per generare forza da quando ci si trova sotto la sbarra a quando ci si trova sopra, è probabilmente la parte più complessa del movimento. Certo, si può affermare che si tratta di un’impresa di forza, ma senza slancio e generazione di potenza, la forza si limita a farvi salire e superare, senza essere in grado di mantenerla a lungo termine, come in un allenamento. Generando una maggiore potenza esplosiva nel BMU, questa abilità si estenderà anche ad altri movimenti ginnici nel CrossFit, come i toes to bars, i chest to bars, le trazioni e persino cose come le wall balls e gli handstand push-ups.

 

  1. Coordinazione

Il muscle up alla sbarra nel CrossFit richiede un’oscillazione stretta e controllata con una pressione forte e potente per tutta la durata dell’esercizio. Una delle chiavi più importanti di questo movimento è la tensione, ovvero mantenere il corpo in una posizione corretta e tesa per tutto il tempo, in modo da poter reclutare i muscoli giusti al momento giusto. In questo modo non solo si sostiene il peso del corpo, ma si sfrutta la potenza e si elimina la temuta ala di pollo. Con la coordinazione e l’abilità, sarete in grado di collegare ciò che la parte superiore del corpo sta facendo con l’aiuto della parte inferiore, in modo da poter sentire lo “scatto” nella posizione di incavo, senza che i piedi arrivino troppo in alto, elevando il tronco verso l’alto e sopra la sbarra.

 

  1. Mobilità

Se la mobilità è scarsa, non sarete in grado di eseguire questo movimento. È un dato di fatto. La tecnica del movimento si basa su alcuni elementi diversi che dipendono dalla mobilità più di quanto si possa pensare. Se non riuscite a raggiungere le posizioni di progressione corrette prima di mettere insieme l’intero movimento, il vostro corpo non avrà la memoria muscolare da reclutare al momento di mettere insieme il tutto. Dalla posizione di hollow, alla pressione verso il basso e all’arretramento sulla sbarra, alla mobilità del polso e al posizionamento sopra la sbarra per raggiungere la posizione di pressa, farete molto affidamento sulla flessione del polso, sulla mobilità delle spalle e dei dorsali, oltre che sulla forza, sulla potenza e sulla coordinazione menzionate in precedenza.

Bar Muscle-up

In breve, il movimento di muscle up alla sbarra nel CrossFit può essere un movimento che fa la differenza, soprattutto quando si tratta di standard di gara. Tuttavia, con la pratica, la forza e lo sviluppo della coordinazione (per non parlare della mobilità), si può imparare a padroneggiare questo movimento in poco tempo. Tuttavia, assicuratevi di non fare il chicken wing sopra la sbarra, perché questo non solo è indice di una tecnica scadente, ma può anche farvi incorrere in un infortunio piuttosto grave. Tutto sommato, la pratica rende perfetti. Ce l’hai fatta!

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