È l’ultimo compromesso che dovete affrontare, sia che siate atleti, culturisti o frequentatori di palestre.
Come si fa a strutturare la propria routine di allenamento della forza e a trovare il tempo per andare a correre all’aria aperta, per il basket o per il metcon di vostra scelta? La forza va bene. Il cardio fa bene. Ma come si fa a bilanciare le due cose per ottenere salute e prestazioni ottimali? Un grande allenatore di forza e condizionamento sa esattamente come fare e la verità potrebbe sorprendervi…
Quante volte avete sentito che fare cardio preclude l’aumento del volume e della forza muscolare? Dicono: “Abbandona il cardio e solleva pesantemente se vuoi diventare un atleta!”. Eppure ci sono incredibili atleti in tutto il mondo che hanno trovato il modo di portare massa muscolare e mantenere un alto livello di gittata cardiaca. I concorrenti dei CrossFit Games eseguono con disinvoltura snatch da 100 kg tra una serie di burpees e l’altra. Gli atleti ibridi partecipano a gare di powerlifting sollevando oltre 270 kg e completano triathlon Ironman nella stessa settimana, perciò ora la soglia delle scuse è appena scesa al minimo.
Allora perché è così difficile bilanciare forza e condizionamento metabolico?
È necessario conoscere la scienza dell’esercizio e il modo in cui il corpo umano si adatta all’allenamento per poter prescrivere correttamente una routine che funzioni. Almeno se si vuole migliorare la forza e mantenere il cardio o viceversa. Ci sono molte persone che sottopongono il loro corpo a un’intensa attività fisica giorno dopo giorno. Il duro lavoro non è l’unico elemento per raggiungere il successo nel fitness. Infatti, se non viene eseguito correttamente, il lavoro duro può essere applicato in modo errato e diventare un ostacolo all’allenamento. La sovrapposizione di intensità e disfunzioni o la mancanza di un obiettivo chiaro portano al burnout e alla stanchezza cronica.
Come si fa a bilanciare forza e condizionamento metabolico?
Il segreto è capire come lavorare in diverse zone di frequenza cardiaca. Lavorare alle diverse intensità prescritte migliorerà la gittata cardiaca, aumenterà la resistenza muscolare e contribuirà a migliorare il recupero dalla routine di allenamento della forza. Il volume e l’intensità di ogni zona sono dettati dall’età e dagli obiettivi specifici dell’allenamento.
Un grande coach vi dirà che potete avere una sola priorità per ogni blocco di allenamento: l’esecuzione.
Capirà anche che il vostro fabbisogno energetico, i micronutrienti, gli elettroliti e le sostanze devono essere supportati per sostenere un rendimento maggiore. Trovare un ottimo allenatore sarà il primo passo per determinare il modo specifico in cui organizzare l’allenamento per ottenere miglioramenti in termini di forza e condizionamento!
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